Da un paio di anni Twitter sembra vivere un momento difficile. Si legge spesso di problemi aziendali e della necessità di cambiare per evitare derive negative. Eppure gran parte di noi continua a usare Twitter come fonte di news in ogni ambito, e a dare grande importanza a questo social. Insomma, forse Twitter è un po’ in crisi, ma rimane un punto di riferimento essenziale per trovare nuovi contatti.
Infatti, Twitter è il social più sintetico, veloce e immediato. Il network conta più di 300 milioni di utenti e vanta 500 milioni di tweet al giorno. Le persone lo usano spesso per costruirsi una community, come intrattenimento, per informarsi o per entrare in contatto con altre persone o con aziende. Si tratta di una piattaforma particolarmente adatta al mobile, e infatti tantissimi utenti usano Twitter da smartphone o da pad.
Molti operatori del settore del vino e del cibo non pensano che Twitter possa essergli utile. Forse perché credevano che i 140 caratteri massimi di lunghezza dei messaggi non siano sufficienti per dare informazioni rilevanti, ma da qualche giorno hai 280 caratteri a disposizione. In realtà, i milioni di tweet inviati ogni giorno generano una massa impressionante di conversazioni che coinvolgono persone e aziende in tutto il mondo, e le tengono aggiornate.
Cibo e vino sono argomenti molto commentati anche su questa piazza sociale. Basta fare una ricerca con gli hashtag relativi, come #vino o #cibo, e si può vedere la quantità di tweet pubblicati che ruotano intorno a questo settore. Vengono condivisi pareri, consigli, recensioni, fotografie di piatti, di ristoranti e di vini. Twitter ha anche creato la #RestaurantWeek, per scoprire i tweet relativi al mondo del cibo. Da alcuni studi risulta che, prima di scegliere dove andare a mangiare, molte persone si lasciano influenzare dalle fotografie e dai commenti sui ristoranti che trovano su Twitter.
La strategia da definire
Spero che i miei argomenti ti convincano a essere sempre connesso su Twitter, per rimanere aggiornato sul mondo del cibo e del vino. Ma prima di lanciarti nella creazione del tuo account aziendale, fai un passo indietro e dedica del tempo a sviluppare una strategia specifica di comunicazione. Tutte le attività che verranno realizzate su questo canale vanno anche inserite all’interno del piano editoriale generale, e devono essere in linea con la Strategia di Social Media Marketing complessiva che stai già usando.
La prima cosa da fare è definire perché la tua attività deve essere presente su Twitter. Potresti farlo per entrare in contatto con nuovi clienti, influencer, fornitori o altri partner; oppure per tenere d’occhio i competitor. Un altro motivo per avere una presenza aziendale su questo canale è la possibilità di diffondere blog post o news dal proprio sito, per poi convogliare traffico verso il sito stesso.
In base agli obiettivi definiti, le impostazioni dell’account saranno diverse. Si dovrà stabilire quali utenti seguire, quali immagini usare e il tipo di informazione che l’azienda vuole diffondere. Se cambi idea su qualcosa, puoi sempre fare delle modifiche. Però è sempre meglio cercare di fare le cose per bene fin dall’inizio. Ecco dunque alcuni elementi da considerare nella creazione e nell’impostazione del profilo:
– Foto del profilo: l’ideale è usare il logo aziendale, così si evitano eventuali confusioni con altri marchi o attività simili. La misura richiesta per l’immagine è 400×400 pixel.
– Foto di copertina: investi del tempo nella scelta della foto. È meglio che le dimensioni dell’immagine si avvicinino ai 1500×500 pixel. Altrimenti le foto si vedono sgranate, e come prima impressione non è certo il massimo.
– Nome dell’azienda: rileggi e controlla sempre. Forse non ci crederai, ma i refusi non sono affatto rari.
– Bio: hai 160 caratteri per raccontare la tua attività in maniera sintetica, efficace e accattivante.
– Sito web: includi sempre il link al tuo sito web. Se diffondi informazioni interessanti e utili al tuo pubblico, è molto probabile che le persone si incuriosiscano e vogliano saperne di più sul tuo business.
– Colori del profilo: è possibile modificare i colori preimpostati da Twitter. Ti suggerisco di usare i colori aziendali.
Tip operativi per Twitter
Una volta che sei pronto con il profilo aziendale personalizzato, puoi cominciare a twittare. Ma non avrebbe nessun senso farlo se non si è connessi a nessuno. Dunque il passo seguente è costruire il proprio network, cioè una community. Dovrai seguire persone influenti nel tuo settore, clienti e potenziali clienti, fornitori, associazioni di categoria e magazine tematici. Puoi trovare i profili da seguire facendo delle ricerche (nella mascherina in altro a destra) per nome, per parola chiave, o per indirizzo email. Puoi anche seguire tutti quelli che cominciano a seguirti di loro spontanea iniziativa.
All’inizio dell’avventura, twittare può sembrare difficile. Mano a mano che farai esperienza, scoprirai che non lo è affatto. Se i profili che hai deciso di seguire sono quelli giusti, per esempio perché diffondono le news più interessanti per il mondo del vino e del cibo, allora sei già sulla buona strada. Tieni d’occhio sia questi utenti sia i loro follower: insieme possono darti un’ottima fonte di notizie fresche e attinenti al tuo business.
Ricorda: aprire un profilo aziendale, pubblicare delle notizie per due giorni di seguito e poi sparire per due settimane non è il massimo. Come in ogni canale social, anche su Twitter le persone che ti seguono si aspettano di trovarti spesso. Dunque dovrai attrezzarti in maniera da poter rispondere a eventuali ‘menzioni’, retweet o tweet dal tuo sito. Puoi monitorare tutto anche dalla tua email (quella che hai inserito nelle impostazioni) o con dei tool specifici come Hootsuite o Mention.
Le immagini sono importanti anche su Twitter. I tweet che contengono elementi visual creano più engagement tra gli utenti, sia con RT (retweet) e citazioni del tweet sia con l’uso dei cuoricini. Le date relative a festività o ricorrenze possono essere un’ottima occasione per scattare immagini dei prodotti o fotografare il retroscena della preparazione della produzione. Ma anche le infografiche sono un elemento visivo utile su Twitter: puoi diffondere ricette, abbinamenti, o regole di bon ton a tavola.
[Tweet “I tweet che contengono elementi visual creano più engagement tra gli utenti.”]
Ricorda che Twitter non si limita a metterti in contatto con gli utenti italiani. Twitter invece è davvero sinonimo di Internazionalizzazione! Per dare un carattere internazionale al tuo account, puoi semplicemente iniziare a seguire utenti stranieri ai quali destinerai notizie in lingua e dai quali potrai essere aggiornato sulle novità settoriali a livello internazionale. Se non conosci bene la lingua, è meglio se fai solo RT o se ti affidi a un professionista che traduca in maniera adeguata i tuoi contenuti, come suggerivo in questo articolo.
Le notizie volano e le persone vogliono essere sempre aggiornate. Le opportunità per farti conoscere sono tante. Attrezzati per comunicare con il mondo cinguettando. Fammi sapere se hai bisogno di aiuto: puoi usare il modulo di contatto oppure scrivimi una email.
Post aggiornato al 15 novembre 2017
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