Il 5 febbraio scorso al SorsiAperiWeb ho avuto il piacere di avere come ospite Tessa Donnadieu, export manager della cantina cooperativa piemontese Vinchio – Vaglio Serra (Asti).Tessa è francese e, dopo aver preso in Borgogna una specializzazione in commercio internazionale del vino verso la metà degli anni 2000, si è trasferita in Piemonte e ha iniziato a lavorare per Vinchio – Vaglio Serra.

Vinchio – Vaglio Serra è nata nel 1959 per volontà di 19 viticoltori. Oggi i soci sono 192, gli ettari vitati 450 e la produzione annuale si aggira su 1,2 milioni di bottiglie e 500 mila bag-in-box. La cantina coltiva solo vitigni autoctoni, e specialmente Barbera (60% dei vigneti). I terreni sorgono a circa 250 di altitudine, a metà fra il Mar Ligure e le Alpi. Il suolo è argilloso e sabbioso, con una distribuzione di nutrienti particolarmente favorevole. I vini di Vinchio – Vaglio Serra sono noti per il carattere elegante e le note fruttate.

Il Big Bench di Vinchio Vaglio

Il Big Bench di Vinchio Vaglio

Durante il SorsiAperiWeb abbiamo degustato I Tre Vescovi, ottenuto da sole uva di Barbera.

I tre vescovi Barbera d’Asti DOCG Superiore 2018 (14% alc/vol)

Quest’etichetta nasce circa 20 anni fa, come progetto che intendeva mettere in luce la bontà del terroir e le competenze dei soci. Il risultato è stato positivo, e I Tre Vescovi è diventato un classico della cantina. Si tratta di un vino piacevole e facile da capire, e che nello stesso tempo esprime una qualità elevata. Il tutto a un prezzo sostenibile.

Le uve sono vendemmiate intorno alla terza decade di settembre. Una volta trasferite in cantine, sono accuratamente selezionate. La fermentazione con macerazione dura 8 giorni. Segue la fermentazione malolattica e la maturazione. Quest’ultima avviene in due fasi. Nella prima fase, il vino passa 12 mesi in legno: in botti di rovere francese grandi per il 90% e in barrique francesi per il 10%. Dopo l’imbottigliamento, I Tre Vescovi matura per altri 6 mesi prima di essere messo in vendita.

La nostra degustazione

Nel bicchiere si presenta di un colore rosso rubino con riflessi tendenti al granato. Al naso troviamo note fruttate (frutti rossi maturi) e speziate (chiodo di garofano e tabacco). In bocca mostra una buona acidità ed è rotondo ed elegante.

I Tre Vescovi Barbera d’Asti DOCG 2018 può essere abbinato bene a un tagliere di salumi e formaggi (anche erborinati), al “plin” al ragù (della pasta ripiena tipica piemontese) o a una grigliata di carne.

Condividi su:

Iscriviti alla Newsletter di Sorsi di Web

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato sul marketing e sulla comunicazione per il mondo del vino, i prossimi SorsiAperiWeb, i nostri corsi e le nostre altre attività. 

La tua iscrizione è andata a buon fine. Riceverai presto la prossima newsletter.