In ambito Marketing, l’Ascolto (listening, in inglese) del mercato è fondamentale e, già da diversi anni, in ogni corso di specializzazione si enfatizza l’importanza di questo concetto. Infatti, la rilevanza dell’ascoltare il mercato è già importantissima nell’ambito del Marketing off-line, specialmente in vista dell’individuazione dei clienti target.
Quando pensiamo a un’azienda immersa nel mondo dei social media, il concetto di ascolto diventa ancora più importante, perché è legato all’idea di cosa dicono di noi in rete, e di conseguenza alla nostra reputazione sul web. E non parliamo solo di una particolare voce dei menu dei siti aziendali, cioè “Cosa dicono di noi”, dove si riporta una rassegna stampa accuratamente selezionata in modo da mettere in risalto i commenti positivi sulla vostra azienda e sui vostri prodotti.
Oggi più che mai, in aggiunta a ciò, è necessario anche considerare alla possibilità di intercettare cosa pensano della vostra azienda e che tracce lasciano i vostri clienti (attuali potenziali ed eventualmente anche ex). E poi, anche se non siete disposti a dedicare tempo a queste “intercettazioni”, è assai probabile che lo siano sia i vostri clienti potenziali sia i vostri concorrenti!
Inoltre, anche se non siete ancora sui social ufficialmente, è molto probabile che qualche vostro dipendente abbia già pubblicato sul suo profilo LinkedIn o su Facebook, menzionando la vostra azienda. O, ancora peggio, è possibile che qualche cliente deluso abbia fatto qualche dichiarazione negativa su Twitter o Facebook, in uno di quei momenti di “pubblico sfogo” che sono sempre più tipici della comunicazione online. Avete ancora dubbi sulla necessità di mettervi in ascolto?
Ma l’ascolto non è solo utile per capire che cosa si dice su di voi in rete. Esso serve anche a capire quali dei vostri competitor sono già presenti online e sui social in particolare, da quanto tempo ci sono e quali strategie di marketing stanno attuando.
Per esempio, in quali social network sono presenti; con quale frequenza pubblicano contenuti; che tipo di contenuti postano (immagini, video, testi); quale “tono di voce” hanno scelto per comunicare. Oltre a ciò, dovreste anche prestare attenzione al tipo di interazione che i concorrenti suscitano fra i fan e dovreste farvi un’idea su come vorreste gestire la vostra presenza social.
Armatevi di pazienza, un foglio di Excel, e cominciate ad ascoltare la rete, pronti a ricevere sorprese, più o meno positive e negative, ma anche tutta l’ispirazione di cui siete capaci.
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