Nel webinar di giugno scorso ho avuto il piacere di parlare di Enoturismo, insieme a Gerardo Grasso, esperto di turismo e storytelling, che ha arricchito l’evento con i suoi spunti sulla narrazione dei luoghi turistici. Se ti sei perso il webinar, puoi rivederlo su YouTube.

Di seguito, condivido alcuni miei consigli pratici per una strategia digitale efficace nel settore dell’enoturismo, pensati per cantine che vogliono attrarre enoturisti, con un focus particolare sulla Generazione Z e sull’ottimizzazione della visibilità e delle prenotazioni.

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Ottimizza il Sito Web

    • Cosa fare: Investi in un sito web intuitivo con una sezione dedicata all’enoturismo, includendo descrizioni di esperienze (degustazioni, tour, eventi), foto di alta qualità e un sistema di prenotazione online semplice.
    • Perché: Il 55,8% degli enoturisti prenota online, ma solo il 25% delle cantine ha un sito ottimizzato per questa funzionalità. (1)

Usa Instagram e TikTok per contenuti visivi

    • Cosa fare: Pubblica video e storie accattivanti (es. vendemmia, tour nei vigneti, dietro le quinte) per ispirare i visitatori.
    • Perché: Il 73,3% della Gen Z si ispira a Instagram e il 54,5% a TikTok per scegliere destinazioni. (2)

Investi in Storytelling autentico

    • Cosa fare: Racconta la storia della tua cantina, del territorio e delle pratiche sostenibili tramite post, blog e video. Coinvolgi lo staff per un tocco umano. Mettici la faccia!
    • Perché: Il 62,3% degli enoturisti cerca esperienze locali e autentiche, e la Gen Z apprezza narrazioni genuine.

Invia le Newsletter per fidelizzare

    • Cosa fare: Invia email regolari con offerte esclusive, come degustazioni stagionali, eventi, ecc. Includi informazioni utili per le tue buyer personas, aggiornamenti e pacchetti personalizzati per coppie o gruppi.
    • Perché: Quasi un 40% degli enoturisti risponde positivamente alle newsletter, che aumentano le prenotazioni ripetute.

Collabora con Influencer e Micro-Influencer

    • Cosa fare: Individua i profili più in linea con i tuoi valori aziendali e invita influencer del vino o del lifestyle (soprattutto locali o di nicchia) a visitare la tua cantina e condividere l’esperienza sui social. Privilegia la qualità dei contenuti rispetto al numero di follower.
    • Perché: La Gen Z si fida dei consigli di influencer (40,6% consulta YouTube) e di contenuti credibili per decidere.

Implementa la Prenotazione Online

    • Cosa fare: Integra un sistema di booking digitale sul sito e sui social, con calendari in tempo reale e opzioni per tour, degustazioni o eventi. Online trovi diverse piattaforme che ti permettono di gestire integralmente visite e dati dei clienti (CRM).
    • Perché: Il 36,4% degli enoturisti prenota durante il viaggio, e il tempo medio tra prenotazione e visita è sceso a 10 giorni. (3)

Promuovi la Sostenibilità sui Canali Digitali

    • Cosa fare: Evidenzia pratiche eco-friendly (es. vini biologici, riutilizzo delle acque e degli scarti, energia rinnovabile) sul sito, nei post e nelle campagne, spiegando in un modo accessibile i termini tecnici.
    • Perché: La Gen Z valuta la sostenibilità come priorità, ma la percentuale delle cantine italiane percepite come sostenibile è ancora bassa.

Proponi eventi

    • Cosa fare: Inserisci all’interno del tuo Piano Marketing Digitale gli eventi che proporrai in cantina, dando loro una gerarchia. Promuovi i vari momenti che li compongono, ricordandoti di dare spazio al post-evento sui diversi canali social.
    • Perché: il 70.5% dei viaggiatori futuri ricercano esperienze enogastronomiche che consentono di approfondire la conoscenza dei prodotti locali e la loro storia. (4)

Stanzia un budget per le sponsorizzate

    • Cosa fare: Lancia campagne pubblicitarie su Instagram e Facebook, con contenuti coinvolgenti targetizzando per età (es. 18-24 per la Gen Z). I formati che funzionano di più sono i reel e i caroselli.
    • Perché: Le ADS o pubblicazioni sponsorizzate sui canali social  aumentano la visibilità, la memorabilità e la conversione. E i giovani sono più propensi a scoprire esperienze enoturistiche tramite social.

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Conclusione

Prima di realizzare queste azioni specifiche, è fondamentale aver svolto un ascolto della rete per scoprire dove si trovano online le tue Buyer Personas. Devi capire come parlano, quali termini usano nelle loro discussioni e quali formati di contenuto risultano più popolari ed efficaci. Inoltre, è importante aver definito il tuo tono di voce aziendale per renderti unico, riconoscibile e affidabile. Sono certa che questi consigli ti aiuteranno a costruire un’esperienza enoturistica originale, valorizzando il tuo territorio con un tocco personale. La Generazione Z cerca autenticità: offrigli storie e momenti memorabili.

NOTE
(1) (4)- Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2024
(2) (3)- Divinea, 2024

 

 

Il libro di Susana Alonso Digital Wine Marketing: Guida alla promozione online del vino e dell’enoturismo, edito da Hoepli, è disponibile su Amazon e nelle librerie, sia digitali sia fisiche.

 

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